Intelligenza dei bambini, ottusità degli adulti
- Posted by Mauro Scardovelli
- Categorie IL BLOG
- Date 7 Giugno 2024
Finché si è bambini abbastanza piccoli, certe cose si percepiscono con molta chiarezza. Poi, crescendo, si raggiunge il livello della comune ottusità.
A questa regola io non ho fatto eccezione. A tre anni sapevo benissimo che cosa volevo fare nella vita: il direttore d’orchestra. Durante la pausa di un concerto, scivolai via dalle braccia di mio padre e andai dal direttore per chiedergli se era difficile fare il suo mestiere. Nell’intervallo, il direttore mi fece chiamare e mi presentò ai musicisti e ai cantanti.
A tre anni avevo una capacità di pubbliche relazioni che dopo i sei anni ho perso completamente.
A sei anni ho iniziato ad andare a scuola.
La scuola
Se qualcuno mi chiede che cosa penso della scuola, preferisco tacere. Credo che in essa venga esercitata sulla maggioranza di bambini e adolescenti una forma di oppressione che tra un paio di secoli verrà considerata un crimine contro I’umanità.
D’altra parte, credo anche che la scuola sia perfetta cosi. Se fossi ministro, non farei alcun cambiamento. La scuola serve a preparare alla vita. E ci riesce benissimo.
L’attuale società non ha bisogno di persone intelligenti: ce ne sono fin troppe. Ha bisogno di persone particolarmente ottuse e incapaci di pensare. Nel produrre persone così la scuola ha
raggiunto un’abilità incomparabile.
Giurista, psicoterapeuta, musicoterapeuta, fondatore di Aleph.
Dal 2006 si occupa a tempo pieno di formazione, incontri terapeutici, supervisione, ricerca.