Un messaggio rivoluzionario
C’è una frase di Gandhi, non tra le più conosciute, che dice…
“La verità è la conoscenza che si radica in una comunità e nelle relazioni vitali che la innervano”.
Il suo significato è tanto semplice quanto rivoluzionario: la conoscenza, per produrre verità, è quella che sorge all’interno di una vera comunità, ove vige la legge dell’amore reciproco tra tutti i suoi membri. Ne consegue che, per Gandhi, senza comunità non esiste conoscenza veritiera, ma solo falsa.
Molto prima di Gandhi, Gesù ha detto la stessa cosa, in modo ancora più sintetico: “Io sono la Verità, la Via, la Vita”.
Gesù collega la verità alla vita.
La vita è una comunità di comunità. La verità non si può cogliere se ci si mette al di fuori, in contrasto con il processo della vita. Quindi non si può cogliere se non all’interno di una comunità.
Il vero senso della comunità Gesù lo ha spiegato con l’insegnamento: “Amatevi gli uni con gli altri come io vi ho amato”.
Questa è la vera comunità, la comunità Cristica. Inoltre ha detto: “Quando due o più persone si uniranno in nome mio, io sarò in mezzo a loro”.
In “Nome mio” significa seguendo la “Via” che vi ho indicato con il mio esempio di amore per tutti, nessuno escluso.
Con un’ulteriore precisazione che rende l’insegnamento di Gesù unico nella storia, sintetizzabile così:
“Io sono nel cuore dei più poveri, dei più miseri, dei più deboli e afflitti. Ciò che voi, discepoli, fate per loro, lo fate per me”.
Il figlio di Dio si proclama a favore degli ultimi, perché la sua vera abitazione è nel loro cuore. Non si può immaginare un messaggio più rivoluzionario di questo. Più lontano dall’idea di un Dio onnipotente, punitivo, persecutorio. Più lontano dall’idea del Dio biblico, quando viene descritto come un re, lontano e separato, che abita nei cieli sopra di noi, miseri abitanti di questo mondo. Un Dio degli eserciti e della guerra, che insegna agli Israeliti, suo popolo eletto, ad abbattere facilmente le mura di Gerico e a distruggere nella città ogni forma vivente.
Gesù ha annunciato che la vera natura divina è l’amore, e che questa è anche la natura dell’uomo, il cui compito è divinizzarsi, cioè diventare ciò che è veramente. (Mauro Scardovelli, 2023)